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Studenti della Capol dd di San Nicola la Strada al Forum sui Beni Confiscati: un’esperienza formativa unica
Gli studenti dell’Istituto Comprensivo Capol DD (Mazzini) di San Nicola la Strada, in provincia di Caserta, hanno vissuto un’esperienza formativa straordinaria partecipando al Forum sui Beni Confiscati tenutosi a Napoli l’11 e 12 ottobre presso la Stazione Marittima. L’evento, organizzato dalla Regione Campania, ha visto la partecipazione di politici, rappresentanti delle forze dell’ordine, magistrati e associazioni, offrendo agli alunni una panoramica completa sul tema del riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
La preside Patrizia Merola ha espresso grande soddisfazione per questa opportunità offerta ai suoi studenti, sottolineando l’importanza di educare le nuove generazioni alla legalità e all’impegno civico. Il forum non solo ha permesso agli alunni di conoscere le associazioni che lavorano nel sociale utilizzando i beni confiscati, ma ha anche offerto uno sguardo internazionale sul modello italiano, considerato un esempio da seguire a livello globale.
L’assessore regionale alla sicurezza, Mario Morcone, ha evidenziato come il riutilizzo dei beni confiscati sia “un percorso lungo e tormentato”, ma ha anche sottolineato i progressi fatti dalla Campania, grazie alle risorse messe a disposizione dal governo e dalla Regione stessa. Questo impegno dimostra la determinazione nel trasformare simboli del potere criminale in risorse per la comunità.
Durante l’evento, gli studenti hanno avuto l’opportunità di ascoltare le testimonianze di diverse realtà impegnate nel settore. Tra queste, il Comitato don Diana, esponenti del Comune di Casoria, l’Ente delle Terre Regionali della Toscana e la cooperativa Nesis, che si occupa del reinserimento dei giovani detenuti di Nisida. Queste storie hanno permesso agli alunni di comprendere l’impatto concreto che il riutilizzo dei beni confiscati può avere sulla società.
Un momento particolarmente significativo è stata la visita agli stand che esponevano prodotti provenienti dai terreni confiscati alla camorra. Questa esperienza ha reso tangibile agli occhi dei ragazzi il concetto di riscatto e rinascita, mostrando come luoghi un tempo simbolo di illegalità possano diventare fonti di lavoro onesto e di sviluppo per il territorio.
Il professor Mario Mustilli, presidente di Sviluppo Campania, ha sottolineato l’importanza della formazione in questo settore: “Lavoriamo molto sui corsi di formazione per coloro che si occupano di questa materia”, ha spiegato, “perché tutte le problematiche del riutilizzo dei beni confiscati passano attraverso una maggiore capacità e promozione delle competenze giuridiche, economiche e finanziarie”. Mustilli ha anche anticipato la possibilità di nuovi strumenti finanziari per supportare chi gestisce questi beni, spesso in difficoltà nell’accesso al credito tradizionale.
La partecipazione degli studenti dell’IC Capol DD a questo forum rappresenta un esempio virtuoso di come la scuola possa svolgere un ruolo attivo nell’educazione alla legalità. Esperienze come questa non solo arricchiscono il bagaglio culturale degli alunni, ma li rendono anche cittadini più consapevoli e impegnati. La speranza è che questi giovani possano diventare i futuri protagonisti di una società più giusta e solidale, portando avanti l’importante lavoro di riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
In conclusione, il Forum sui Beni Confiscati ha offerto agli studenti di San Nicola la Strada un’opportunità unica di apprendimento e riflessione, dimostrando come la collaborazione tra istituzioni, scuole e associazioni possa creare percorsi educativi di grande valore. L’entusiasmo e l’interesse mostrato dai ragazzi sono il segno tangibile del successo di iniziative come questa, che contribuiscono a formare la coscienza civica delle nuove generazioni.
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